Le onde d’urto sono onde di pressione (acustiche) prodotte da appositi generatori.

Le onde d’urto sono onde ad alta energia acustica: esse vengono trasmesse attraverso la superficie della pelle e diffuse radialmente (sfericamente) nel corpo. Il corpo risponde ad un aumento dell’attività metabolica intorno all’area di dolore, stimolando ed accelerando il processo di guarigione.

• Tendinopatie calcifiche e non della spalla (Periartriti)
• Epicondiliti ed Epitrocleiti (gomito del tennista)
• Pubalgie
• Trocanteriti
• Tendiniti del ginocchio
• Tendinite del tendine d’Achille
• Fascite plantare (Talloniti o Speroni Calcaneari)
• Stiramenti e Contratture muscolari
• Ritardi di consolidazione ossea (in esiti di frattura)
• Necrosi ossee
• Ulcere diabetiche
• Ulcere vascolari
• Necrosi cutanee
• Sclerodermia

Effetto Precoce: simpaticoplegia indotta sulle terminazioni nervose vasali con conseguente aumento del letto capillare.
Effetto Tardivo: attivazione della Collagenasi 1, enzima responsabile della frammentazione della membrana basale dei vasi che determina la risposta angiogenetica.
Azione sul tessuto osseo: rotture della pellicole che impediscono la rigenerazione del callo osseo (pseudoartrosi). Azione litica sulle micro calcificazioni.

– infezione acuta dei tessuti molli/ossa
– metastasi nel punto focale
– malattie della coagulazione del sangue
– gravidanza
– pazienti con pacemaker
– tessuto polmonare nel punto focale
– cervello, midollo spinale, grandi nervi nel punto focale (neurocranio, colonna vertebrale, costole)

Se il Paziente ha effettuato delle infiltrazioni con cortisonici è utile attendere 20 giorni prima di effettuare il ciclo di onde d’urto.